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Eventi nel mondo

La prima personale in Italia di Daniel Mangranè

Lunedì, 28 Ottobre 2019

Nasce a Barcellona, ora vive in Brasile, ma decide di portare la sua visione del mondo anche in Italia, precisamente a Milano.
Daniel Steegmann Mangrané è un artista contemporaneo, e la sua arte ci porta ad immergerci nella sua visione del mondo, in particolare del mondo naturale. 
Se vi state immaginando un’esibizione costituita da tele di natura morta, o di pittura dal vero di foglie e foreste, fermatevi pure e fate retromarcia. Mangrané è tutt’altro che questo.

Il tramite che l’artista usa per presentarci la natura, paradossalmente, è la tecnologia.

Come ben sappiamo, le barriere che spesso sono intercorse tra arte e macchine, intese come strumenti tecnologici, sembrano essersi rotte ormai da parecchi anni, o almeno ridotte.

Ecco, quindi, che l’artista decide di sfruttare la rottura di questa barriera per poter inserire schermi, visioni, e proiezioni di vario genere all’interno delle sue installazioni.

Alcuni dei suoi lavori sono stati già presentati alla Biennale di Venezia 2019, ma ora a Milano l’artista trova, per la prima volta, uno spazio tutto suo.

Scopo principale della mostra di Mangrané è trasmetterci la sua idea di ‘natura’, che da tempo cerca di coniugare quello che appare come un caotico mondo, quello della natura stessa, con l’universo parallelo del rigore geometrico, delle linee, della precisione. Un universo per cui Mangrané ha sempre avuto un debole.

L’artista sfrutta la potenza tecnologica per creare un ambiente completamente coinvolgente per il visitatore, attraverso ologrammi, realtà virtuali, strategie e strumenti tutti volti ad un unico scopo: farci dimenticare il luogo in cui ci troviamo realmente, portarci altrove, travolgerci con la stessa potenza con la quale la natura stessa molto spesso sorprende l’uomo.

Queste nuove tecniche artistiche di ricreazione di un paesaggio in maniera del tutto realistica, ma virtuale, sono poi integrate dall’arista attraverso l’utilizzo di piante reali, delle tipologie più disparate.

Ad ospitare per la prima volta in Italia questa esposizione, sarà il Pirelli Hangar Bicocca, e questa prima personale di Mangrané porta il nome di “A Leaf-Shaped Animal Draws The Hand”. 

La mostra, in corso da poche settimane, sarà visitabile fino al 19 gennaio 2020.

Per l’occasione, l’artista ha realizzato un’installazione site-specific al fine di evidenziare il passaggio da esperienze materiali ad esperienze immateriali.

Una descrizione forse astratta, questa, ma che una volta entrati alla mostra può diventare concreta ed assumere un senso.

Una mostra innovativa, ma allo stesso tempo legata a qualcosa di secolare: la natura.

Un’occasione per riflettere, e lasciarsi anche incantare da ciò che al giorno d’oggi è tanto difficile da trovare negli ambienti in cui siamo soliti vivere: uno spazio, ricreato con qualche escamotage, unicamente naturale.

 

Anna Sacchetto

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