Professione Influencer, come guadagna questa nuova figura?

Dipaniamo dubbi e sveliamo curiosità della professione dell’Influencer

All’attività di local blogger, che svolgo professionalmente ormai da diversi anni, in epoche più recenti si è aggiunta quella di local Influencer. Una figura, questa, che desta più di qualche interrogativo.
Tra le curiosità che maggiormente animano la mia audience, infatti, quella legata ai miei guadagni è in effetti una tra le più accese. Come guadagna pertanto un Influencer? Scopriamolo insieme!

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Cosa significa Influencer?


Prima di entrare nel vivo della questione, come è mio uso fare in questi casi, desidero dare una definizione chiara del termine Influencer. Pur non apprezzando particolarmente questa parola (chi mi segue su gallinepadovane.it sa che preferisco essere definita blogger) sono tuttavia perfettamente cosciente di appartenere a questa categoria. Come tale pertanto vengo citata negli accordi commerciali che mi capita di stipulare con le molte realtà locali e internazionali con cui avvio rapporti di partnership (le cosiddette “collaborazioni”).

Cito pertanto uno dei massimi esperti italiani in termine di Influencer Marketing, ovvero Matteo Pogliani, il quale sostiene: “gli influencer sono individui capaci di avere un impatto rilevante a livello di comunicazione sugli utenti e, quindi, sui brand. Figure che diventano riferimento per un network e riescono, grazie a autorevolezza e fiducia, a condizionarlo.”

Come guadagna quindi un influencer?


Chiarita quindi la forza di un Influencer a livello comunicativo, scopriamo assieme quali sono le maggiori fonti di ingresso di questa digital personality:


Collaborazioni editoriali
Semplificando potremmo dire che l’Influencer guadagna in base ai contenuti che crea per conto dei brand che decidono di appoggiarsi a lui per acquisire la visibilità della sua audience. I contenuti possono essere immagini, articoli, video, podcast, che l’Influencer veicola attraverso i propri canali social o web (nel caso l’Influencer sia anche blogger) e che hanno caratteristiche ben precise. Quest’ultime sono definite tramite un regolare contratto. Il fee, ovvero il compenso, varia in base alla effettiva popolarità dell’Influencer che, anche solo con uno scatto su Instagram o una Instagram Story (per fare un semplice esempio), può generare importanti risultati per il brand stesso.
Questo tipo di accordo si rivela efficace per moltissimi mercati: fashion, food, technology, sport etc.
Curiosi di conoscere qualche cifra? Per un post sponsorizzato su Instagram si va da qualche centinaio di euro per un micro Influencer (entro 10-20k follower) ad alcune migliaia per i profili molto popolari (200-500k).


Partecipazione eventi
Sempre più spesso, per promuovere un evento, si fa ricorso all’aiuto dell’Influencer che, condividendo la propria partecipazione con il suo network, andrà ad incrementare l’interesse. L’opportunità di incontrare dal vivo la persona che si segue con passione da tempo online è sempre molto gradita, e questo molti
organizzatori lo hanno ben compreso! Personalmente ho partecipato ad ogni genere di evento in qualità di ospite o media partner: inaugurazioni, premiazioni, sfilate, degustazioni, e molto altro.


Ambassador
Insignire un Influencer del ruolo di ambasciatore di un brand è un segno di grande fiducia da parte di un’azienda che, in quest’ultimo, vede una figura centrale nella promozione di un proprio prodotto o servizio. L’ambassador si fa portavoce del brand, lo promuove attivamente e con costanza, attraverso i proprio canali online e offline. Tra gli ambassador che reputo più azzeccati, Giulia Calcaterra per Puma è
sicuramente al primo posto. Per quanto riguarda le mie attività specifiche, ho partecipato come ambassador al fianco di realtà come Kiabi Padova e Mestre, Teatro Stabile del Veneto, AcegasApsAmga e molti altri.


Eventi formativi
Gli Influencer sono spesso chiamati a condividere i segreti della loro popolarità online alle platee più disparate. Io stessa in più occasioni ho partecipato ad eventi formativi anche di grande rilevanza, dove ho raccontato il mio percorso nel web e alcune tips and tricks per aumentare la visibilità dei propri contenuti digitali.


Capsule collection
Non è infrequente che i più grandi nomi nel mondo dell’Influencer Marketing siano chiamati a firmare collezioni e limited edition per i marchi più disparati. Ne sono un esempio recente le due sorelle Ferragni (Chiara e Valentina) che hanno lanciato sul mercato, in combo rispettivamente con Lancome e Rue des Milles, una capsule collection di make-up e una di bijoux.

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Queste sono le attuali forme più frequenti di collaborazione in cui sono coinvolti gli Influencer e che rappresentano fonte di guadagno economico. Non resteranno probabilmente le uniche; la grande Rete, d’altronde, è in continuo fermento!

Cristina Papini