Si torna a scuola: ma abbiamo preparato tutto?

Non vorrei subito mettere ansia, ma il rientro a scuola dei figli (nel mio caso di Benedetta e Carolina, alias “le girls”) è sempre un momento difficile, da gestire e da superare poi.
Ma andiamo in ordine.

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ll primo assunto è che preparare lo zaino per il nuovo anno scolastico non è uno scherzo: è un lavoro!

Libri, quaderni, astucci, matite, penne, gomme, colla, pennarelli, cartellette, copertine, raccoglitori, fogli, grembiuli e grembiulini sono solo la parte più semplice. 

Oltre a questo, infatti, ci sono le attività extrascolastiche, la mensa, il ritorno alla routine per mandare a nanna le girls a un’ora decente, le scorte di materiale didattico da tenere a casa per non dover correre ogni giorno dal cartolaio a recuperare il pezzo mancante e molto altro. 

Niente panico! Qui entra in gioco la proverbiale razionalità maschile (risata, ndr): facciamo un piano di battaglia!

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QUALCHE GIORNO PRIMA DELL’INIZIO

A questo punto, possiamo concentrarci sulla cancelleria, la mensa, le tute e tutine e magari sarebbe anche il caso di ricominciare ad andare a dormire presto per ristabilire la routine.

CANCELLERIA
Cominciate ad andare a caccia di cancelleria. Se a giugno vi hanno dato l’elenco di ciò che sarà necessario a settembre siete a cavallo; in caso contrario dovete lavorare di fantasia.
I quaderni (se è alle primaria, occhio a righe e quadretti, che non sono più quelli dell’anno scorso ma cambiano in base alla classe frequentata) serviranno di sicuro, matite e penne pure. Temperamatite, pennarelli, gomma, colla e tutto il resto non dovrebbero mancare. 

GREMBIULE E TUTA
A scuola è richiesta una divisa? Il grembiule o il grembiulino? Ce l’avete? E la tuta da ginnastica? E le scarpe? Ecco, fuori di nuovo a fare la spesa.

MENSA
Se vostro figlio mangerà in mensa, è necessario verificare se bisogna acquistare i buoni in Comune o a scuola o se il pagamento viene effettuato direttamente al servizio mensa.
Usa i mezzi pubblici e bisogna rinnovare l’abbonamento?
Avete ancora qualche giorno per risolvere le problematiche logistiche e quelle alimentari. 

A NANNA PRESTO
Non ditemi che i bambini hanno passato l’estate andando a letto alle 21!
E’ importante ristabilire la routine: considerate sempre che, per far loro riprendere il ritmo giusto in modo che al mattino si sveglino riposati e pronti ad affrontare una giornata di studio, servono almeno due settimane.

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PRIMA
Con un po’ di anticipo, vale la pena pensare a zaino e astuccio (ci sono anche delle buone offerte); poi pensiamo a sport e attività extrascolastiche, facciamo il punto sui compiti delle vacanze e ordiniamo i libri di testo.

ZAINO E ASTUCCIO
Inizierei con un consiglio sulla base della mia esperienza:  chiedete a vostro figlio eventuali preferenze e dettate un costo massimo. Io con le girls ho sempre fatto così, per evitare spese inutili e, allo stesso tempo, essere sicuro che fossero contente.

SPORT E ALTRE ATTIVITA' EXTRASCOLASTICHE
Lo iscriviamo a nuoto o a calcio? O a entrambi gli sport? Ma poi un impegno di 4 giorni la settimana non è troppo? E per caso quest’anno deve andare anche a catechismo per comunione/cresima?
Personalmente ho scelto di impegnarle solo un giorno alla settimana con lo sport, un altro con catechismo e affini e il resto della settimana per i compiti.
Se il bambino è indeciso su quale sport o altro fare, ricordatevi che da metà settembre ci sono le lezioni di prova. Intanto chiamate e organizzatevi. 

COMPITI DELLE VACANZE
A che punto è vostro figlio con i compiti delle vacanze?
Perché, sì, esistono anche i compiti delle vacanze! Quindi è meglio controllare.
Con le girls abbiamo sempre adottato il metodo soprannominato “l’ingegnere”: in pratica all’inizio delle vacanze, si fanno un piccolo programmino in modo da distribuire i compiti lungo l’intero periodo estivo, evitando così picchi di lavoro, soprattutto all’inizio di settembre.
Per ora ha sempre funzionato!

I LIBRI DI TESTO
Non sono un dettaglio: qualcuno si è ricordato che vanno ordinati i libri di testo?
I canali sono davvero tanti, dal cartolaio di fiducia al supermercato, dal Libraccio ad Amazon. Se non si recuperano per tempo, si rischia di arrivare a settembre senza libri in cartella.

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Bene! A questo punto diamo una controllata: abbiamo fatto tutto o manca qualcosa?

In effetti, manca la cosa più importante: il supporto. I bambini hanno bisogno di vivere in un ambiente sereno; il loro desiderio di imparare, cioè la motivazione, è la molla più importante per apprendere bene. 
Dunque il nostro impegno deve essere soprattutto quello di tenere a bada lo stress, l'ansia e le nostre aspettative. Non prendiamocela se i compiti vengono fatti male; spiegheremo l’importanza di svolgerli bene. Un brutto voto in una verifica? Al posto di arrabbiarci, proviamo a metterci a fianco del bambino e ad aiutarlo a superare la difficoltà. E buona scuola a tutti (soprattutto ai genitori!)! 

Daniele Tarenzi