Professione Influencer: la verità dietro ad un post!

Tutto ciò che c'è da sapere sui post sponsorizzati degli Influencer

“Facile la vita degli Influencer, pubblicano una foto su Instagram e il lavoro è fatto!”.
Quante volte ho sentito dire frasi come questa, quante volte ho cercato di spiegare che uno scatto è solo la punta dell’iceberg che rappresenta la mole di attività che gestisce un Influencer.
Creare contenuti è tra le principali occupazioni di un Influencer; nel mio precedente articolo, infatti, ti ho raccontato come guadagna (www.psonline.it/come-guadagna-un-influencer) questa nuova figura professionale. Ma davvero sai cosa si nasconde dietro un post per un’azienda o un brand? Se la risposta è no e desideri approfondire, continua a leggere queste righe!

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LA CREAZIONE DI UN POST SPONSORIZZATO IN 8 STEP!

CONTATTO INIZIALE
Al fine di avviare una qualche forma di attività al fianco di un Influencer è necessario un contatto. Che sia per iniziativa dell’azienda o dell’Influencer stesso, la relazione tra le due parti può dare vita a rapporti lavorativi anche molto longevi ed efficaci.
Lascia che ti sveli un mio piccolo segreto: delle moltissime collaborazioni accumulate in 8 anni di blogging (oltre 200 realtà locali), nessuna è mai partita per mia mano. La mossa iniziale, con mia grande soddisfazione, è sempre stata fatta dall’azienda che, con un semplice direct di Instagram o un’email, ha chiesto di poter valutare una partnership con me.
Questo accade solo quando hai fortemente a cuore la qualità dei contenuti che proponi, mettendoli sempre al primo posto generando un’utilità e un’affezione che nel tempo si rivela vincente.

INCONTRO CONOSCITIVO
Avviare una partnership con un Influencer non necessariamente richiede un incontro conoscitivo (face to face intendo) tra le parti. Il più delle volte, infatti, un giro di email è più che sufficiente per definire obiettivi e stringere gli accordi necessari a lavorare insieme. Nel mio caso però, agevolata anche dalla vicinanza geografica con le realtà con cui collaboro (gallinepadovane.it è un local blog e pertanto parla solo di territorio), reputo importante conoscere dal vivo il mio cliente. Toccare con mano ciò che mi viene proposto di promuovere, è divenuta condizione necessaria per collaborare. Avendo lavorato anni per costruire credibilità e fiducia, infatti, difficilmente riuscirei a trasferire informazioni circa qualcosa che non abbia avuto modo di approfondire a dovere. In tal caso preferirei rinunciare all’ingaggio.

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PREVENTIVO E ACCORDI
Prima di iniziare a produrre contenuti, è necessario comprendere ciò di cui l’azienda ha bisogno. Crescere sui social? Vendere un determinato prodotto? Acquisire brand awarness? Questi ragionamenti sono determinanti e permettono all’Influencer di valutare una proposta coerente. 
Nel mio caso specifico, ho sempre più spesso libertà di proporre progetti completi. Questo implica la preparazione di un documento che chiarisca i costi delle mie azioni e che vada anche ad elencare nel dettaglio il numero di pubblicazioni, la tipologia di contenuti che andrò a realizzare e le tempistiche di pubblicazione.

REALIZZAZIONE CONTENUTI
Dopo aver definito con l’azienda gli obiettivi da raggiungere, l’Influencer si mette all’opera per realizzare un progetto che rispetti quanto concordato entro i tempi stabiliti. Personalmente sono sempre stata molto autonoma in questo; in epoche più recenti però, data l’elevata richiesta di miei interventi e la crescente complessità di alcuni progetti, ho iniziato ad avvalermi della collaborazione di fotografi o editor che mi aiutino ad aumentare la qualità visiva di ciò che propongo e a diminuire i tempi di lavorazione. Un progetto editoriale “tipo” può prevedere infatti diverse immagini professionali, la redazione di blog post, video, Instagram stories e comportare pertanto da qualche giorno di lavoro, nei casi meno impegnativi, ad alcuni mesi, in quelli più complessi.
Un esempio concreto? Per Teatro Stabile del Veneto, con il quale ho collaborato per due anni consecutivi come local Influencer, la realizzazione dei contenuti visivi e testuali commissionati ha richiesto diversi mesi. Giusto il tempo di assistere a tutta la rassegna teatrale dei teatri di Padova e Venezia (con relative trasferte) da novembre a marzo, e realizzare relativi video, blog post, Instagram storie e post social. Non esattamente cosa da uno scatto e via!.

VALIDAZIONE
Una volta creati, i contenuti devono ottenere l’approvazione del brand, che verificherà qualità e coerenza con gli accordi presi. Ciò per fortuna non toglie slancio creativo all’Influencer, le aziende infatti hanno tutto l’interesse a lasciare che quest’ultimo interpreti un prodotto/servizio con il suo stile abituale in quanto di già provata efficacia.


PUBBLICAZIONE
E’ solo a questo punto che i contenuti vanno online. L’Influencer dovrà monitorarli e gestire le interazioni con gli utenti che, in taluni casi, possono essere veramente importanti in termini di numeriche.
Da sapere: La diffusione di contenuti frutto di accordi commerciali, deve necessariamente recepire le indicazioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Commercio. Quest’ultima chiede di rendere chiaramente riconoscibile la finalità promozionale di tutti i post, attraverso l’inserimento di appositi hashtag come, ad esempio, #advertising #sponsorizzatoda #incollaborazionecon. Lo stesso vale nel caso di invio a titolo gratuito di un prodotto. Se ti capita pertanto di vedere un post che promuove questo o quel prodotto ma non applica questa direttiva, forse non stai seguendo un professionista!.

STATISTICHE
Nei giorni successivi alla pubblicazione, molte agenzie e brand chiedono di poter avere accesso alle statistiche dei contenuti pubblicati. E’ a carico dell’Influencer l’estrapolazione e l’organizzazione di questi numeri.

FATTURAZIONE DEL SERVIZIO
Come un qualsiasi professionista con partita iva, anche l’Influencer emette regolare fattura per i servizi offerti. Alcune figure minori lavorano in ritenuta d’acconto: un regime che comporta un limite di compenso annuo a fronte di una ridotta tassazione. Un buon modo per iniziare se si è agli albori della propria attività. 

E’ questo il momento in cui la collaborazione può dirsi conclusa.

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Questi sono gli step principali che si nascondono dietro anche ad un solo post su Instagram. 
Ora hai in mano tutti gli elementi per comprendere cosa comporta la creazione di un contenuto sponsorizzato da parte di un Influencer. La prossima volta che ne incontri uno online, non generalizzare. Un Influencer professionista (e professionale!) non è mai scontato né improvvisato.

Cristina Papini