La svolta green di UniPD.
L’Università di Padova svolta verso l’ambiente, impegnandosi nel minimizzare l’impatto sull’ambiente e sulle risorse naturali con la Carta degli impegni di sostenibilità dell’Ateneo, di cui il progetto “Plastic free Unipd” è parte. 
Lo scopo è ridurre l’utilizzo della plastica nel consumo di bevande e alimenti, e per incentivare il minore utilizzo di bottiglie d’acqua da parte degli studenti, l’Ateneo ha deciso di acquistare 20000 borracce da distribuire a studenti e studentesse, a partire dai neo immatricolati per l’anno 2019/2020.
Riuscite a immaginare quante bottigliette, ogni giorno, migliaia di studenti comprano e poi gettano via? Si tratta di un progetto apparentemente di poca rilevanza, ma pensando ai numeri, è immediato rendersi conto della grande differenza che è destinato a fare. 
L’impegno si adatta e recepisce delle azioni previste e proposte a livello nazionale dal protocollo “Stop Single Use Plastic” negli Atenei italiani, sottoscritto il 30 Gennaio di quest’anno dalla CRUI con l’associazione Marevivo e con il CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le scienze del Mare), al fine di favorire e incentivare delle azioni congiunte per l’eliminazione della plastica monouso. 
Gli studenti sono molti sensibili al tema ambientale, e la proposta è arrivata a gran voce dalle stesse rappresentanze studentesche. Il progetto di distribuzione e vendita delle borracce con annessa installazione di distributori d’acqua, è un grande passo verso un ateneo più sostenibile.

Anna Zilio