Immagine articolo 1

Eventi nel mondo

L’avanguardia di Natalia Goncharova arriva anche a Palazzo Strozzi

Giovedì, 03 Ottobre 2019

Cosa succede se al canone artistico di Palazzo Strozzi si unisce l’originalità londinese della Tate Modern?
Ce lo dice la nuova mostra ospitata a Firenze in collaborazione con il museo estero: il palazzo fiorentino celebra Natalia Goncharova, straordinaria figura femminile dell’arte del Novecento.
Sicuramente il nome di Natalia non risuona nella nostra testa come quello della pluricelebrata Frida Kahlo, eppure la sua vita controcorrente e la sua produzione ricca e poliedrica meritano senza ombra di dubbio una possibilità.
La sue opere sono messe a confronto con capolavori di artisti che sicuramente avete sentito nominare almeno una volta: Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso e Umberto Boccioni, provenienti dalle collezioni dei più prestigiosi musei internazionali. Le opere che possiamo vedere sono 130, e ci fanno viaggiare tra la campagna russa, Mosca e Parigi, per rivivere le tappe di una vita anticonformista, di una vita che ha saputo dare tutto per l’arte, rendendo le proprie opere un esempio di sperimentazione tra stili e generi artistici. 
L’occasione che ci offre Palazzo Strozzi è quella di rivivere la brillantezza, il talento, la versatilità e in una parola il genio, di una donna quale Natalia Goncharova. Pittrice, scenografa e designer, ha disegnato anche i costumi e le scenografie per i Balletti Russi del famosissimo Sergei Diaghilev. 
A Parigi ha rivelato il suo interesse per la pittura degli Impressionisti, dei Fauves e per la tradizione figurativa del suo paese. Si è dedicata anche alla pittura sacra, manifestando un grande interesse per le icone russe della tradizione religiosa ma successivamente, adottando i nuovi principi del Futurismo ed allontanandosi dalle esperienze artistiche francesi, è diventata un'esponente di spicco del Raggismo. 
Poliedrica, come le sue opere. Ecco come potremmo definire Natalia.
All’avanguardia in tutto e per tutto, ha sfilato per le strade di Mosca esibendo opere ispirate alla Body Art futurista, e contemporaneamente ha creato dipinti religiosi monumentali. Contraddittoria? Probabilmente. Come ogni buon artista che si rispetti. 
Non è possibile annoiarsi se si segue con attenzione il percorso della vita di Natalia, esposto con cura a Palazzo Strozzi. Le opere spazieranno dai dipinti ai costumi, ai pezzi di scenografie e ancora schizzi, libri, documenti originali, sculture e installazioni di eccezionale valore.
Un’occasione per simulare e rivivere il brivido dell’avanguardia, del fervore dell’inizio dell’era dell’emancipazione femminile, della ricerca di sé stessi ricercata nella forza dell’arte.
La mostra si svolgerà dal 28 settembre 2019 al 12 gennaio 2020.

Anna Sacchetto

Informazioni aggiuntive

  • Titolo articolo:

    L’avanguardia di Natalia Goncharova arriva anche a Palazzo Strozzi

  • Immagine articolo 1: Immagine articolo 1
  • Immagine introduttiva: Immagine introduttiva

ARTICOLI PRECEDENTI