Siete giovani studenti meritevoli, tra i 14 e i 17 anni e, dettaglio da non trascurare, non soffrite (troppo) il mal di mare? Abbiamo il campo estivo che fa per voi!

Ogni anno, la Marina Militare Italiana, in collaborazione con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale, facente capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizza dei corsi velici estivi per studenti delle scuole superiori provenienti da ogni regione d’Italia,
selezionati in base alla media scolastica.
I fortunati avranno l’occasione di trascorrere sette giorni in gruppo, durante i quali potranno acquisire le basi teoriche e pratiche delle nozioni della vela, con l’opportunità di avvicinarsi al mondo dei militari del nostro mare.
Un’esperienza unica, non solo dal punto di vista tecnico però perché, come scrive la Marina: “Imparare ad andare in barca a vela significa imparare i valori di chi va per mare, tipici della tradizione marinara, che fa parte della cultura del nostro Paese: la leadership, la conoscenza e il
rispetto degli elementi atmosferici e della natura, la cura del mezzo navale, lo spirito di sacrificio, il rispetto per il prossimo e, in particolar modo, l’importanza del lavoro di squadra, elemento essenziale di un equipaggio”.

Nelle scorse edizioni, i campi avevano luogo presso la Sezione Velica dell’Accademia Navale di Livorno, la Scuola Navale Francesco Morosini, presso la Sezione Velica del Lido di Venezia, e presso la Sezione Velica della Scuola Sottufficiali di La Maddalena, e proprio lì i ragazzi hanno
trascorso il tempo tra lezioni teoriche, uscite in barca, simulazioni e tempo libero.

Giulia Z., oggi studentessa dell’Università di Padova, ha partecipato al progetto quando era liceale, e ricorda l’esperienza come qualcosa di unico nel suo genere: “Non sapevo bene cosa aspettarmi quando dalla Puglia ho preso per la prima volta l’aereo, oltretutto da sola, per raggiungere Livorno, ma mi sono subito ambientata nel gruppo di circa 30 ragazzi che provenivano da ogni regione italiana. Il clima era molto socievole e solidale, gli stessi istruttori erano ragazzi giovani che frequentavano l’Accademia Militare, quindi oltre ad imparare le basi della vela e ad avere l’occasione per toccare più da vicino il mondo militare, non sono mancati i momenti per divertirsi insieme: le serate erano sempre libere, e le uscite in barca erano sempre molto divertenti! Consiglierei a tutti di partecipare, è una bellissima esperienza”. 

Da non trascurare, inoltre, il fatto che il corso è interamente gratuito, e a carico dello studente è solo il costo del mezzo di trasporto per raggiungere il luogo scelto per il campo.
Che cosa aspettate? Il mare vi aspetta!

Anna Zilio