Rivitalizzare una località marittima come Cesenatico, con l’arrivo dell’autunno, è tutt’altro che una passeggiata. Ma come da tradizione, da ormai cinque anni ci ha pensato la Scuola di Politiche, a portare una ventata di gioventù nella cittadina romagnola. Un’atmosfera retro che porta con sé tratti di malinconia dei tempi passati, di un turismo di massa rimasto fermo a prima della “grande recessione”, in quella Romagna che per molti rappresentava un sogno per tutto l’anno, fino al momento delle meritate ferie.
La Summer School 2019, denominata Italia Mondiale, è stata inaugurata con l’obiettivo di rimettere al centro della discussione il nostro Paese, ridandogli la dignità e l’importanza che merita. Il focus dei quattro giorni è stato posto sull’analisi degli elementi su cui far ripartire l’Italia, e ciò che invece ancora oggi risulta essere un impedimento al progresso. 
Tra gli ospiti, sono intervenuti politici, professori, giornalisti e imprenditori, in grado di offrire varie chiavi di lettura ai 260 giovani tra i 18 e 30 anni, presenti alla scuola. L’immagine di un’Italia viva, giovane e dinamica, capace di emozionarsi dalla presentazione del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, o dopo il discorso motivazionale di Luca Cordero di Montezemolo. E poi tanti altri nomi illustri, da Marco Damilano a Nando Pagnoncelli e Lucio Caracciolo, fino a scienziati politici del calibro di Giliberto Capano e Giovanni Orsina. 
Percezioni e realtà, politiche industriali, capitale umano, mafie e green economy: questi sono solo alcuni dei temi messi al centro della discussione, conciliando una parte di didattica con un ampio spazio di dialogo tra esperti e studenti. Un’esperienza che, senza dubbio, ha arricchito il bagaglio culturale di tutti i ragazzi, che hanno avuto la possibilità di vivere in una comunità di giovani con gli stessi interessi, costruendo un network destinato a durare nel tempo. 
Per saper valutare ciò che ci circonda è necessario essere informati, e questa è stata un’occasione unica per avere l’informazione nella sua essenza più pura, lontana da logiche di fazione o schieramenti. 
Un evento che ogni anno supera le aspettative e che, ormai, è diventato un appuntamento fisso nel calendario della Romagna. Ora Cesenatico spegnerà le luci della grande ruota panoramica davanti al Grand Hotel, il locale Sloppy Joe’s perderà l’allegria degli studenti, ma tra un anno ci si ritroverà lì, con il Museo della Marineria a fare da sfondo, e quel profumo di mare che rende ancora più lieti quei quattro giorni di cultura. Un modo alternativo di fare #GiustaFormazione.

Federico Smania