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Il viaggio alternativo

Il ritmo disteso di Amsterdam

Lunedì, 09 Settembre 2019

State cercando una meta per un viaggio all’insegna della cultura, ma volete evitare la frenesia delle grandi metropoli? Il posto giusto per voi è Amsterdam. Un paradiso unico, in cui potrete coniugare relax e lunghe passeggiate, lontani dai clacson e dallo smog. Proviamo ad indossare un visore per la realtà virtuale, abbandoniamo i cliché sulla capitale olandese, e immergiamoci nella sua magia.
Per cominciare al meglio la giornata, prendiamo un caffè take-away e andiamo a sorseggiarlo sulle panchine di Vondelpark. Di certo non è curato come il fratello maggiore inglese Hyde Park, ma resta una bellissima oasi di serenità. Tra un pattinatore, un jogger e tanti olandesi che portano a spasso il cane, possiamo iniziare ad assaporare l’essenza della città.
Una volta ripresa la camminata verso il centro, affianchiamo la strada dei musei, dai celeberrimi Van Gogh Museum e Rijksmuseum, fino ai più contemporanei Stedelijk e Moco, con all’interno molte opere di Banksy. Oltrepassiamo il caos dei turisti, e proseguiamo verso i canali (è inutile cercare il ponte che si vede ogni giorno su Instagram, sono tutti uguali), alla volta del Bloemenmarkt, il mercato galleggiante dove possiamo acquistare bulbi di tulipano di ogni forma e colore. A questo punto la strada si divide: da una parte Jordaan e dall’altra Piazza Dam. La soluzione ideale per visitare tutto è quella di noleggiare le classiche biciclette senza freni di Amsterdam.
Prendiamoci un panino al volo senza troppe pretese per pranzo, visti i prezzi folli della città, ed avviamoci a passeggiare tra i vicoli di Jordaan, tra locali alla moda, coffee-shop, e l’interminabile fila di fronte alla Casa di Anna Frank. Non appena inizia a tramontare il sole, è il momento giusto per fare una pausa, con una buona birra artigianale ghiacciata da bere rigorosamente seduti sulle rive dei canali. Recuperate le forze e calato il buio, è giunta l’ora di addentrarci verso uno dei punti più pop di Amsterdam: il quartiere a luci rosse. Guardiamoci attorno e restiamo fortemente stupiti da come ci siano famiglie in stile ‘Mulino Bianco’, a zonzo tra le vie a dir poco osé.
È arrivato il momento di salutare la città, e di togliere dagli occhi il visore virtuale, con la speranza che sia stato un viaggio immaginario piacevole, e che vi abbia fatto venire voglia di prendere un aereo per Amsterdam. In quel caso, cambiate il tour e partite da De Pijp. Lì capirete al cento per cento l’essenza della città. Ma non si può raccontare, è un’esperienza che va vissuta.

Federico Smania

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