Campioni si diventa

Vincere è bene, partecipare è meglio

Giovedì, 11 Luglio 2019

“Corri Enricoo”, “Ma non le hai le gambe?”, “Cos’hai mangiato oggi, prima della partita?”. Mentre cerchi disperatamente di inseguire il pallone, di andare più veloce degli altri, di superare i tuoi compagni di gioco, l’ansia ti prende, e non ti molla più. E così, per molti lo sport rischia di trasformarsi in un momento da dimenticare al più presto, specie se si è co-autori di una sconfitta. “Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia”, cantava De Gregori, e questo pezzo di canzone, che ha accompagnato la generazione degli anni ’70, riassume alla grande lo spirito del progetto di un asso del rugby. Mauro Bergamasco: una montagna di marmo che trasuda umanità da tutti i pori, lo sguardo lungimirante di chi sa dove sta andando e, soprattutto, da dove viene.

Classe 1979, Mauro ha esordito nel 1998 nella nazionale italiana di rugby, nella partita contro l’Olanda per la qualificazione della coppa del mondo. E non se ne è più andato fino al termine della sua carriera sportiva, anno 2015. E’ stato due volte campione d’Italia con la Benetton Treviso, due volte campione di Francia con Stade Francais Paris, ha gareggiato contro i colossi del rugby di tutto il mondo, ma è rimasto fedele alle sue radici, imparando il valore, oggi fuori moda, dell’umiltà.

Oggi, Mauro Bergamasco è formatore ed educatore conosciuto e presente in molte realtà del territorio nazionale, e non solo. Legato con il cuore al settore sportivo, dove si appresta a portare un messaggio innovativo e rivoluzionario, Mauro si dedica al coaching nelle realtà aziendali e associative, introducendo un modello alternativo di formazione.

Il percorso che vogliamo fare insieme a voi con Post Scriptum arriverà a comporre una visione diversa e molto più stimolante dello sport, come momento di realizzazione di sé nel rispetto delle proprie inclinazioni, delle proprie passioni, e dei propri limiti.

Un esempio calzante di questo nuovo modo di avventurarsi alla conoscenza dell’attività fisica, è il Campus Rugby Mauro Bergamasco, che ogni anno raduna i ragazzi nel periodo estivo, dando loro la possibilità di avvicinarsi anche a sport che non conoscono, e di essere sostenuti da un team di professionisti dotati di competenze e sensibilità non facili da trovare.

Eva Franceschini

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