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Mente e corpo

Parlare da soli: siamo i migliori interlocutori di noi stessi

Domenica, 20 Ottobre 2019

Da che mi ricordi e anche da quello che dicono i miei genitori, ho sempre parlato da sola. Parlo da sola mentre guido e mentre cucino, mentre organizzo le mie giornate, e le persone che non mi conoscono bene ne rimangono spesso stupite: “Ma con chi stai parlando?” mi chiedono. Sto parlando con me stessa.
Mia madre una volta mi ha confidato che per un periodo ne era pure spaventata: “La mia bambina parla da sola, sarà un problema?”, ma per me non lo è mai stato, e quando ho fatto delle ricerche a riguardo, non sono rimasta affatto stupita nel leggere che, anzi, avere spesso come interlocutori noi stessi e trovarlo rassicurante è positivo. 
Innanzi tutto, parlare da soli aiuta ad aumentare la propria autostima, e ciò è stato dimostrato da alcuni test sottoposti da degli psicologi a un gruppo di 20 persone. In che cosa consisteva? Il gruppo, essenzialmente, doveva trovare all’interno di un supermercato degli oggetti specifici, in una prima fase stando in silenzio, e in una seconda ripetendo ad alta voce il nome del prodotto. È così che nell’ultima prova le persone raggiungevano l’obiettivo più velocemente, proprio perché ripetere ciò che pensiamo aiuta a concretizzare e a credere in quello che stiamo facendo. Il dottor Lupyan è sostenitore di questo: se stiamo cercando qualcosa, e stiamo vagando per la stanza, ripetere il nome dell’oggetto aiuterà a materializzarne l’immagine nella nostra testa e, quindi, a identificarlo più in fretta. Chi di noi non ha mai camminato per casa ripetendo: “chiavi chiavi chiavi…” e alla fine le ha trovate?
Intere pubblicazioni di Science, inoltre, riguardano l’importanza del parlare da soli, o con i nostri giocattoli quando si è bambini: aiuta a risolvere i problemi e ad acquisire fiducia in noi stessi, dato che ripetere le cose è il miglior modo per ricordarle. Se poi avete in testa tanti pensieri e cose da fare, elencarli a voi stessi vi aiuterà ad organizzarli e a calmarvi. Mi capita moltissime volte, durante il giorno, di dovermi fermare e dire e ricordare a me stessa gli incarichi da portare a termine, respirare e ripartire. Utilissimo! 
Nel caso in cui vi troviate di fronte ad una sfida, un momento di difficoltà o un colloquio, non vi sono dubbi da parte della psicologia: parlatevi e ditevi che ce la farete, avrete molte più possibilità di riuscirci veramente. Questo non per scaramanzia, ma perché vi farete coraggio e vi convincerete, diventando il primo sostenitore di voi stessi.
Inutile dire che queste ricerche mi hanno rassicurata e hanno accertato che la strana abitudine che ho da una vita è utile ed efficace, e non ho esitato a darne comunicazione a chi era in dubbio e mi riteneva pazza. O meglio, prima di dirlo agli altri, l’ho detto al mio interlocutore preferito: “Hai visto? Avevi ragione!”. 

Anna Zilio

 

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